Oggi e' uno di quei giorni in cui mentre sono per strada a imprecare per un motivo o per l'altro, ho una voglia matta di sedermi al tavolo e scrivere i miei pensieri. Eccoli qua, in un mix senza alcun senso logico di pensieri arrabattati alla carlona che voglio condividere col mondo esterno alla mia scatola cranica.
Ci metto anche i numeretti, che fanno tanto elenco di cose sensate e scientificamente provate.
1. Oggi mi sono svegliato e dopo un breve check-up eseguito da me stesso, dunque di cui mi fido ciecamente (...), e' emerso che il mio stato di forma attuale rasenta quello di un cane rognoso in Birmania. Ho vesciche da infradito ai piedi - e quelle sono pestilenziali - ho il dito mignolo del piede ammaccato quindi posso calzare anche un foglio di carta ma fa comunque male, ho un mal di gola cattivissimo che mi sta silurando la gola ogni volta che deglutisco, e se ho la sventura di deglutire del cibo (cosa che ahime' son costretto a fare 3-4 volte al giorno!) il siluro diventa una bomba atomica. Fa un male pauroso, davvero. Sembra di mandar giu' chiodi e vetri rotti. O un mucchietto di carta vetrata. Il raffreddore non accenna a passare, anzi ora che scrivo peggiora leggermente. La febbre e' sempre dietro l'angolo, solo il Paracetamol mi sorregge. Infine, delle innumerevoli, fastidiose, misteriose micro vesciche si son formate da ieri sulle mie mani, facendomi pensare a tutte le malattie del mondo. Mi son guardato allo specchio stamattina e ho pensato che dal grandioso stato di forma che avevo quando lasciai l'Australia in fondo in fondo mi separano appena 14 giorni. Wow. Ci vuole poco da ste parti per diventare uno straccio. (ok, considerando quel che ho fatto in questi giorni puo' starci, ma, still...)
2. Come diretta conseguenza del punto 1, oggi sono stato in piu' farmacie che in tutto il resto della mia vita sommato. 4 diverse per chiedere ad ogni farmacista - farmacisti, si, no dottori, pare impossibile trovarli quelli! - qualsiasi cosa da cui potevo essere affetto. Un'amica conosciuta pochi giorni fa ventilava l'idea della dengue, che ha sintomi simili. Ho toccato ferro, legno e il mio ciccio allo stesso istante. Fortunatamente tutti gli interrogati mi hanno detto di non preoccuparmi, perche' se fosse dengue sarei piu' a letto che altro, avrei robe sulla pellaccia da farmi rabbrividire allo specchio e probabilmente perderei sangue o vomiterei. Comunque rabbrividisco. Ad ogni modo, mi faccio esaminare e faccio scorta di pomate, unguenti e pastiglie che farebbero invidia ad un vecchiazzo. Ora ho nuove (il terzo tipo diverso) pastiglie per la gola, con un effetto anestetico che assomiglia a quando ti estraggono il dente del giudizio, una pomata per le vesciche (che sembrano essere un fungo, magari dovuto all'acqua di merda che c'e' da ste parti), un disinfettante generico e una pomata per i morsi d'insetto, che sono quelle macchie tipo brufoli che notavo sulle spalle, comparsi all'improvviso. Dicevo "Cacchio, pare di esser tornati a quando si aveva 15 anni", e invece.. stupidi insetti locali. Voraci come i predoni. Morale della favola: sono una farmacia ambulante. Ma deambulo poco, ho passato buona parte della giornata tra tavolino e letto!
3. E' orribile essere "backpacker" quando sei ammalato. Correrei in salita trainando una carriola di pietre piuttosto. Perche' prima di tutto sai che potresti investire meglio il tuo tempo, vedendo e facendo cose fighe anziche' passando il tempo come sto facendo ora (...). E poi, perche' fare quei giri che comunque devi fare - vedi cambiare hotel/lodge/ostello, prendere un taxi, un volo - diventa terribilmente straziante. Non e' gran cosa aggirarsi per un aeroporto con 18 kg sulla schiena e 10 davanti tra i due zaini, con la testa che ti martella come un cazzo di motorino e il naso da soffiare ogni 5 minuti. Fanculo. Via di autocommiserazione.
4. Mi manca la compagnia di qualcuno. Voglio dire, ovviamente manca una ragazza, ma in queste situazioni, mi manca una spalla, maschile o femminile, con cui girare un po', passarmela nei momenti belli e in quelli brutti. Anche se l'unica cosa che farei adesso sarebbe attaccarle il vaiolo probabilmente.
5. Non mi piacciono le ragazze asiatiche. Pensavo di si, invece mi sbagliavo. La razza bianca non ha confronti da temere! (e ora via alle accuse di razzismo.. le aspetto volentieri, sono pronto!)
6. Ieri la prima persona al di fuori dall'hotel con cui ho avuto a che fare era la commessa dello sport bar di fronte. Alle 7 della sera se ne stava seduta a gambe aperte su uno sgabello, con degli shorts che piu' che shorts sembravano mutande lunghe e con qualcosa di sospetto tra le gambe. Si fosse dimenticata, che so, la matita mentre sovrappensiero recuperava il filo dei suoi ultimi scritti? Probabile. Il fatto che siamo in Thailandia pero' mi fa propendere per il fatto che in realta' quella non sia una matita.
7. Cosa non mi piace dell'Asia: il cibo, in primis. Anzi, e' buono all'inizio. I menu sono vasti, anche se alla fin fine ci sono 5 categorie (pollo, maiale, pesce, salads e noodles). L'inizio curioso e' sempre promettente, ma ogni bel ballo stanca. Figuriamoci i balli meno belli. Il pollo, soprattutto dopo che lo vedi appeso nelle bancarelle per strada e col colore dello scotch da pacchi, ti passa la voglia anche solo di vederlo vivo e con le penne addosso. Il maiale se ci fai attenzione nel resto del mondo, forse non vuoi mangiarlo in Asia. Soprattutto per strada (io comunque l'ho fatto, dannazione a me). Il pesce e' buono ma non puoi campare di solo pesce. Non sazia. E soprattutto, non sai che pesce mangi. Chi ti garantisce che non provenga dal fiume dove poco prima avevi visto degli induisti bruciare dei cadaveri? Infine, tutto il resto e' o troppo piccante, o troppo vegetale (io sono quello della carne). Ah, c'e' il riso poi. A colazione, a pranzo, a cena, a merenda, come dessert, e come spuntino notturno. E' secco come l'aria del Sahara e se ne prendi una forchettata dalla pentola tiri su anche la pentola stessa da quanto impacchettato eh. Inutile dire che a meno che non ci siano dentro nutrite quantita' di gamberetti, frutta, salse o carnacce varie il riso non rientra piu' nemmeno nel mio menu' di guerra.
8. Cosa non mi piace dell'Asia: le sue citta'. Le odio. Sono tutte uguali, un garbuglio di stradine, di gente che ignora come si guidi civilmente, di rifiuti, di fiumi da scolo rifiuti tossici, di cani randagi e bancarelle ambulanti di ogni genere. Finora, non distinguerei Kathmandu da Phuket o da Bangkok, in certi quartieri. Devo ancora vedere altre citta', ma questa e' la sensazione. Chiaro che se vedi quei 2-3 landmarks qualcosa salta all'occhio, ma sono tutte per il resto terribilmente, caoticamente uguali. E non mi piacciono, di sicuro non ci vivrei mai e nemmeno ci starei a lungo come turista. Non mi piace l'idea di calpestare un cane morente se non abbasso lo sguardo mentre cammino, o di finire investito da un tuk-tuk se non aderisco alle vetrate dei negozi lungo la strada. In piu' la puzza che si aggira per le strade e' fetente. Scorreggerei io stesso per coprirla e credo ne trarrei beneficio.
9. Cosa non mi piace dell'Asia: ora, non voglio fare di tutta l'erba un fascio perche' sarebbe ingiusto, ma in diversi posti (come in buona parte della Thailandia) confrontarsi con la gente e' un PAIN IN THE ASS. Non parlano inglese, poveracci, quindi non li biasimo. Ma tutti dicono che gli asiatici sono i numeri uno. Come cazzo fai ad esprimerti se non riesci manco a capire se ti hanno appena mandato a cagare o se ti hanno detto grazie?! Io oggi prima di trovare il farmacista che parlava inglese ne ho girate 3 di farmacie. Parlare con i tassisti poi e' come parlare con una scimmia educata. Saranno anche bravissime ed onestissime persone, ma io non riesco a confrontarmi con loro, e questo abbassa tantissimo il livello dell'esperienza asiatica purtroppo.
10. Non mi piacciono quelle persone che vanno matte per l'Asia a priori. Come per l'Australia. No matter what. Chissefrega dei rifiuti per strada, son caratteristici! Chissefrega della pericolosita' delle strade, e' simpatico! Chissefrega che se scompari per strada nessuno se ne sbatte una sega di te, tanto capitera' a qualcun'altro! Chissefrega dei cani-tappeto, dei fiumi discarica e del camminare facendo il limbo tra i cavi elettrici che pendono dai pali per strada! Ma si. L'Asia e' fantastica!
11. Cio' detto, ci sono dei posti fantastici. Fare diving alle Similan e alle Phi Phi e' stato incredibile, e quelli sono tra i posti piu' belli al mondo per immergersi. Ci sono giungle, citta'-templio e avamposti della tecnologia (vedi SIngapore, Hong Kong, etc). Ci sono diverse cose per cui dare un giudizio positivo all'Asia. Ah, dimenticavo, e ci sono i cinesi, poco piu' in su!! Quanto ridere fanno loro??!!! (saro' bandito dalla Cina a vita dopo aver detto cio'. Oppure mi eleggeranno a presidente onorario, sai mai)
12. Quanto mi rompe er cazzo dovermi fare lo zaino ogni dannato giorno o quasi. Odio essere un backpacker tutto sommato. Fare il carpacker era molto piu' comodo, sembrava quasi di essere in casa. Qui invece e' monta-smonta di continuo. Sto usando la solita maglietta sudata da una settimana per non dover disfare lo zaino, prendere una maglietta nuova e pensare a dove mettere quella sudata senza far andare a male anche tutte le altre. Problemi seri. La vita dalle mie parti e' dura e selvatica.
13. Dopo la prima immersione alle Similan, torniamo in superficie e la guida mi fa: Manu, sei sicuro di aver fatto 4 immersioni? Io lo guardo, pensando "devo essere talmente schiappa che questo pensa non abbia nemmeno fatto il corso base", gli rispondo di si, e lui mi fa: "Perche' hai un galleggiamento da paura, sembra hai 40 immersioni non 4 alle spalle! Bravo" Fuck yeah dude!!! That's the boy! Ain't no mothafucka!! Sempre detto che son nato in acqua, io!
Se vuoi insultarmi pubblicamente o privatamente o complimentarmi per la mia visione filosofica delle cose, lascia un commento qui sotto o sul link facebook da cui verosimilmente sei arrivato!
Ciao a tutti, io me ne torno a letto a dormire!
Manu
Ci metto anche i numeretti, che fanno tanto elenco di cose sensate e scientificamente provate.
1. Oggi mi sono svegliato e dopo un breve check-up eseguito da me stesso, dunque di cui mi fido ciecamente (...), e' emerso che il mio stato di forma attuale rasenta quello di un cane rognoso in Birmania. Ho vesciche da infradito ai piedi - e quelle sono pestilenziali - ho il dito mignolo del piede ammaccato quindi posso calzare anche un foglio di carta ma fa comunque male, ho un mal di gola cattivissimo che mi sta silurando la gola ogni volta che deglutisco, e se ho la sventura di deglutire del cibo (cosa che ahime' son costretto a fare 3-4 volte al giorno!) il siluro diventa una bomba atomica. Fa un male pauroso, davvero. Sembra di mandar giu' chiodi e vetri rotti. O un mucchietto di carta vetrata. Il raffreddore non accenna a passare, anzi ora che scrivo peggiora leggermente. La febbre e' sempre dietro l'angolo, solo il Paracetamol mi sorregge. Infine, delle innumerevoli, fastidiose, misteriose micro vesciche si son formate da ieri sulle mie mani, facendomi pensare a tutte le malattie del mondo. Mi son guardato allo specchio stamattina e ho pensato che dal grandioso stato di forma che avevo quando lasciai l'Australia in fondo in fondo mi separano appena 14 giorni. Wow. Ci vuole poco da ste parti per diventare uno straccio. (ok, considerando quel che ho fatto in questi giorni puo' starci, ma, still...)
2. Come diretta conseguenza del punto 1, oggi sono stato in piu' farmacie che in tutto il resto della mia vita sommato. 4 diverse per chiedere ad ogni farmacista - farmacisti, si, no dottori, pare impossibile trovarli quelli! - qualsiasi cosa da cui potevo essere affetto. Un'amica conosciuta pochi giorni fa ventilava l'idea della dengue, che ha sintomi simili. Ho toccato ferro, legno e il mio ciccio allo stesso istante. Fortunatamente tutti gli interrogati mi hanno detto di non preoccuparmi, perche' se fosse dengue sarei piu' a letto che altro, avrei robe sulla pellaccia da farmi rabbrividire allo specchio e probabilmente perderei sangue o vomiterei. Comunque rabbrividisco. Ad ogni modo, mi faccio esaminare e faccio scorta di pomate, unguenti e pastiglie che farebbero invidia ad un vecchiazzo. Ora ho nuove (il terzo tipo diverso) pastiglie per la gola, con un effetto anestetico che assomiglia a quando ti estraggono il dente del giudizio, una pomata per le vesciche (che sembrano essere un fungo, magari dovuto all'acqua di merda che c'e' da ste parti), un disinfettante generico e una pomata per i morsi d'insetto, che sono quelle macchie tipo brufoli che notavo sulle spalle, comparsi all'improvviso. Dicevo "Cacchio, pare di esser tornati a quando si aveva 15 anni", e invece.. stupidi insetti locali. Voraci come i predoni. Morale della favola: sono una farmacia ambulante. Ma deambulo poco, ho passato buona parte della giornata tra tavolino e letto!
3. E' orribile essere "backpacker" quando sei ammalato. Correrei in salita trainando una carriola di pietre piuttosto. Perche' prima di tutto sai che potresti investire meglio il tuo tempo, vedendo e facendo cose fighe anziche' passando il tempo come sto facendo ora (...). E poi, perche' fare quei giri che comunque devi fare - vedi cambiare hotel/lodge/ostello, prendere un taxi, un volo - diventa terribilmente straziante. Non e' gran cosa aggirarsi per un aeroporto con 18 kg sulla schiena e 10 davanti tra i due zaini, con la testa che ti martella come un cazzo di motorino e il naso da soffiare ogni 5 minuti. Fanculo. Via di autocommiserazione.
4. Mi manca la compagnia di qualcuno. Voglio dire, ovviamente manca una ragazza, ma in queste situazioni, mi manca una spalla, maschile o femminile, con cui girare un po', passarmela nei momenti belli e in quelli brutti. Anche se l'unica cosa che farei adesso sarebbe attaccarle il vaiolo probabilmente.
5. Non mi piacciono le ragazze asiatiche. Pensavo di si, invece mi sbagliavo. La razza bianca non ha confronti da temere! (e ora via alle accuse di razzismo.. le aspetto volentieri, sono pronto!)
6. Ieri la prima persona al di fuori dall'hotel con cui ho avuto a che fare era la commessa dello sport bar di fronte. Alle 7 della sera se ne stava seduta a gambe aperte su uno sgabello, con degli shorts che piu' che shorts sembravano mutande lunghe e con qualcosa di sospetto tra le gambe. Si fosse dimenticata, che so, la matita mentre sovrappensiero recuperava il filo dei suoi ultimi scritti? Probabile. Il fatto che siamo in Thailandia pero' mi fa propendere per il fatto che in realta' quella non sia una matita.
7. Cosa non mi piace dell'Asia: il cibo, in primis. Anzi, e' buono all'inizio. I menu sono vasti, anche se alla fin fine ci sono 5 categorie (pollo, maiale, pesce, salads e noodles). L'inizio curioso e' sempre promettente, ma ogni bel ballo stanca. Figuriamoci i balli meno belli. Il pollo, soprattutto dopo che lo vedi appeso nelle bancarelle per strada e col colore dello scotch da pacchi, ti passa la voglia anche solo di vederlo vivo e con le penne addosso. Il maiale se ci fai attenzione nel resto del mondo, forse non vuoi mangiarlo in Asia. Soprattutto per strada (io comunque l'ho fatto, dannazione a me). Il pesce e' buono ma non puoi campare di solo pesce. Non sazia. E soprattutto, non sai che pesce mangi. Chi ti garantisce che non provenga dal fiume dove poco prima avevi visto degli induisti bruciare dei cadaveri? Infine, tutto il resto e' o troppo piccante, o troppo vegetale (io sono quello della carne). Ah, c'e' il riso poi. A colazione, a pranzo, a cena, a merenda, come dessert, e come spuntino notturno. E' secco come l'aria del Sahara e se ne prendi una forchettata dalla pentola tiri su anche la pentola stessa da quanto impacchettato eh. Inutile dire che a meno che non ci siano dentro nutrite quantita' di gamberetti, frutta, salse o carnacce varie il riso non rientra piu' nemmeno nel mio menu' di guerra.
8. Cosa non mi piace dell'Asia: le sue citta'. Le odio. Sono tutte uguali, un garbuglio di stradine, di gente che ignora come si guidi civilmente, di rifiuti, di fiumi da scolo rifiuti tossici, di cani randagi e bancarelle ambulanti di ogni genere. Finora, non distinguerei Kathmandu da Phuket o da Bangkok, in certi quartieri. Devo ancora vedere altre citta', ma questa e' la sensazione. Chiaro che se vedi quei 2-3 landmarks qualcosa salta all'occhio, ma sono tutte per il resto terribilmente, caoticamente uguali. E non mi piacciono, di sicuro non ci vivrei mai e nemmeno ci starei a lungo come turista. Non mi piace l'idea di calpestare un cane morente se non abbasso lo sguardo mentre cammino, o di finire investito da un tuk-tuk se non aderisco alle vetrate dei negozi lungo la strada. In piu' la puzza che si aggira per le strade e' fetente. Scorreggerei io stesso per coprirla e credo ne trarrei beneficio.
9. Cosa non mi piace dell'Asia: ora, non voglio fare di tutta l'erba un fascio perche' sarebbe ingiusto, ma in diversi posti (come in buona parte della Thailandia) confrontarsi con la gente e' un PAIN IN THE ASS. Non parlano inglese, poveracci, quindi non li biasimo. Ma tutti dicono che gli asiatici sono i numeri uno. Come cazzo fai ad esprimerti se non riesci manco a capire se ti hanno appena mandato a cagare o se ti hanno detto grazie?! Io oggi prima di trovare il farmacista che parlava inglese ne ho girate 3 di farmacie. Parlare con i tassisti poi e' come parlare con una scimmia educata. Saranno anche bravissime ed onestissime persone, ma io non riesco a confrontarmi con loro, e questo abbassa tantissimo il livello dell'esperienza asiatica purtroppo.
10. Non mi piacciono quelle persone che vanno matte per l'Asia a priori. Come per l'Australia. No matter what. Chissefrega dei rifiuti per strada, son caratteristici! Chissefrega della pericolosita' delle strade, e' simpatico! Chissefrega che se scompari per strada nessuno se ne sbatte una sega di te, tanto capitera' a qualcun'altro! Chissefrega dei cani-tappeto, dei fiumi discarica e del camminare facendo il limbo tra i cavi elettrici che pendono dai pali per strada! Ma si. L'Asia e' fantastica!
11. Cio' detto, ci sono dei posti fantastici. Fare diving alle Similan e alle Phi Phi e' stato incredibile, e quelli sono tra i posti piu' belli al mondo per immergersi. Ci sono giungle, citta'-templio e avamposti della tecnologia (vedi SIngapore, Hong Kong, etc). Ci sono diverse cose per cui dare un giudizio positivo all'Asia. Ah, dimenticavo, e ci sono i cinesi, poco piu' in su!! Quanto ridere fanno loro??!!! (saro' bandito dalla Cina a vita dopo aver detto cio'. Oppure mi eleggeranno a presidente onorario, sai mai)
12. Quanto mi rompe er cazzo dovermi fare lo zaino ogni dannato giorno o quasi. Odio essere un backpacker tutto sommato. Fare il carpacker era molto piu' comodo, sembrava quasi di essere in casa. Qui invece e' monta-smonta di continuo. Sto usando la solita maglietta sudata da una settimana per non dover disfare lo zaino, prendere una maglietta nuova e pensare a dove mettere quella sudata senza far andare a male anche tutte le altre. Problemi seri. La vita dalle mie parti e' dura e selvatica.
13. Dopo la prima immersione alle Similan, torniamo in superficie e la guida mi fa: Manu, sei sicuro di aver fatto 4 immersioni? Io lo guardo, pensando "devo essere talmente schiappa che questo pensa non abbia nemmeno fatto il corso base", gli rispondo di si, e lui mi fa: "Perche' hai un galleggiamento da paura, sembra hai 40 immersioni non 4 alle spalle! Bravo" Fuck yeah dude!!! That's the boy! Ain't no mothafucka!! Sempre detto che son nato in acqua, io!
Se vuoi insultarmi pubblicamente o privatamente o complimentarmi per la mia visione filosofica delle cose, lascia un commento qui sotto o sul link facebook da cui verosimilmente sei arrivato!
Ciao a tutti, io me ne torno a letto a dormire!
Manu
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