A volte maledico il fatto che noi esseri umani proviamo dei sentimenti.
Stasera uscito da lavoro stavo ascoltando qualche canzone che si chiamerebbe "romantica, d'amore". Un po' tristarella. Chiusa la portiera della macchina, le cuffiette ancora su, butto gli occhi al cielo e rimango paralizzato.
La luce della luna illumina una buona fetta del cielo, mentre la restante parte oscura prende vita grazie all'infinita' di stelle che sono puntellate in quella porzione della volta celeste. Rimango immobile per qualche secondo, come se il tempo si fosse fermato. Solo la canzone continua ad andare.
E poi, diventa uno dei momenti piu' tristi mai vissuti qui.
Ancora vestito "d'ordinanza", me ne frego e mi stendo in veranda, sul legno. Le tristi noti di "Kiss me", Ed Sheeran, scorrono mentre i miei occhi fissano la luna, le stelle, il profilo aguzzo delle montagne, nere come la pece.
E il mio pensiero va ovviamente a lei, cosi' lontana, cosi' irraggiungibile, cosi' distante anche nel tempo che ci separa. I suoi occhi sono piu' brillanti della luna. Piu' delle stelle. Ci metto la mano sul fuoco. La vorrei qui vicino a me, ad ascoltare questa canzone, a vivere insieme questo momento.
E invece mi trovo in compagnia di me stesso, a versare una lacrima che nessuno vedra', e che non mi aiutera' ne' a sentirmi meglio, ne' tantomeno ad avvicinarmi a lei.
Stasera uscito da lavoro stavo ascoltando qualche canzone che si chiamerebbe "romantica, d'amore". Un po' tristarella. Chiusa la portiera della macchina, le cuffiette ancora su, butto gli occhi al cielo e rimango paralizzato.
La luce della luna illumina una buona fetta del cielo, mentre la restante parte oscura prende vita grazie all'infinita' di stelle che sono puntellate in quella porzione della volta celeste. Rimango immobile per qualche secondo, come se il tempo si fosse fermato. Solo la canzone continua ad andare.
E poi, diventa uno dei momenti piu' tristi mai vissuti qui.
Ancora vestito "d'ordinanza", me ne frego e mi stendo in veranda, sul legno. Le tristi noti di "Kiss me", Ed Sheeran, scorrono mentre i miei occhi fissano la luna, le stelle, il profilo aguzzo delle montagne, nere come la pece.
E il mio pensiero va ovviamente a lei, cosi' lontana, cosi' irraggiungibile, cosi' distante anche nel tempo che ci separa. I suoi occhi sono piu' brillanti della luna. Piu' delle stelle. Ci metto la mano sul fuoco. La vorrei qui vicino a me, ad ascoltare questa canzone, a vivere insieme questo momento.
E invece mi trovo in compagnia di me stesso, a versare una lacrima che nessuno vedra', e che non mi aiutera' ne' a sentirmi meglio, ne' tantomeno ad avvicinarmi a lei.
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