venerdì 27 marzo 2009

Fucking weather

Descrivo non la mia giornata, ma 30 minuti di essa.
30 minuti di fottutissimo freddo, vento e neve.
Eh si, non per masochismo, ma per necessità. Il veicolo più grosso di cui disponevamo è rimasto intrappolato nella neve alta 40 cm, nel tentativo di creare una strada per far uscire Majinbuick nei prossimi giorni, cosa che si rivelerà alquanto irrealizzabile. Usciamo, siamo in tre, spingiamo a mano, facciamo leva con un palo, scaviamo tutt'attorno alle ruote ma niente da fare, anche perchè forse l'ostacolo maggiore è la neve che tocca gli assi della macchina.
Rimango fuori tutto questo tempo, con i guanti semi bucati che diventano peggiori ogni volta che li indosso, e con i pantaloni della tuta che non garantiscono calore.
La temperature a mio avviso è attorno ai meno 5, ma quando soffia il vento percepisci meno 10 se non oltre..
Inoltre, la neve imperversa. Guardo la collina, prima di rientrare ibernato, e vedo il sole che tramonta, offuscato da un impercettibile foschia e dalla neve che cade veloce. Uno spettacolo quasi pauroso, per chi al freddo fuori ci deve stare per un pezzo.
Rientro in casa, alzo subito il riscaldamento, e ascolto il mio corpo:
le mani sono molto fredde ma non stanno malissimo; i piedi, di contro, sono sul congelato; il viso è la parte presa peggio: riesco a muovere il naso con un decimo della velocità consueta. Mi soffio lo stesso, e persino ciò che esce è freddissimo. Una sensazione non bellissima.
Poi mi guardo allo specchio: eccetto per dove tenevo il berretto, e dove tenevo alto il cappotto, sono rosso scuro. Sembra stia indossando una mascherina.
Mi lavo il viso con l'acqua tiepida, che mi fa sentire il volto quasi caldo!
Ora è meglio che cucini qualcosa, un bel pò di carne, anche se oggi ho già mangiato una torta che mi ha riempito per i prossimi 3 giorni, ma col freddo che ho preso, devo rifarmi un pò.. magari una pizza calda ecco..a domani la carne..

Nessun commento: